2° INCONTRO

L'azione politica - "L'iniziativa Moneta positiva" - "Creiamo denaro per la gente e non per le banche"
Relatore: Fabio Conditi
domenica 4 ottobre ore 11,00 - 12,30
Piazza Ariostea nell’ambito della manifestazione “Tuttunaltracosa” presso
Area Incontri UBUNTU
I cittadini in Europa e nel mondo si stanno organizzando. Noi a Ferrara abbiamo contribuito alla nascita di "Moneta Positiva" un movimento di carattere internazionale che individua nell'attuale sistema economico, finanziario e monetario un sistema che estrae risorse da chi lavora verso chi non fa nulla di utile "i mercati finanziari" e l'attuale sistema bancario. All'interno dell'evento saranno illustrate le azioni di pressione civile e politica che ognuno di noi può fare, fino ad arrivare alla proposta "Qe for the people and not for the banks"

…a giugno 2013 il debito italiano ammontava a 2075 miliardi di euro, il 132% del PIL.
Il debito di tutta l’Eurozona nel 2013 ammontava invece a quasi 9.000 miliardi di euro ovvero il 93% del PIL complessivo.
Il Pil mondiale registrato dal FMI nel 2013 si attesta sui 75 mila miliardi di dollari mentre il debito globale sfiora nello stesso anno i 200 mila miliardi di dollari.

McKinsey (società di consulenza a livello mondiale) nel suo ultimo rapporto di febbraio 2015 conferma la tendenza alla crescita del debito, certificando un rapporto debito mondiale / pil mondiale del 286%.



Ma il dato inquietante è il volume delle attività finanziarie che sta’sconvolgendo tutti i numeri e l’umana comprensione. In questi anni i prodotti derivati avevano raggiunto un volume di 1.000.000 miliardi di dollari, cioè questa cifra indica il volume delle scommesse che vengono fatte nel mondo della finanza, non le transazioni reali. Scommesse sui tassi di interesse o sul fallimento di uno Stato o di un’impresa. Il problema non è la finanza in sé, perché in molti casi ci aiuta per esempio quando compriamo un’auto americana e la paghiamo in euro senza doverci preoccupare di effettuare in anticipo un cambio euro/dollaro, ma in quanto essendo stata completamente deregolamentata fagocita risorse e le impiega in settori che nulla hanno a che fare con l’economia reale, condizionandola e trascinandola sempre più spesso nel baratro delle recessioni e dei fallimenti…

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